AZIENDE PICCOLE, MEDIE E GRANDI
LE AZIENDE SECONDO LE DIMENSIONI
DIMENSIONE DELLE AZIENDE
A seconda della dimensione le aziende si classificano in:
- piccole imprese;
- medie imprese;
- grandi imprese.
VARIABILITA' DELLA DIMENSIONE
Il concetto di dimensione aziendale è piuttosto vago soprattutto per due ragioni:
- la prima è data dal criterio in base al quale viene stabilita la dimensione aziendale;
- la seconda è data dal contesto legislativo.
Innanzitutto va detto che la dimensione di un'azienda può essere stabilita con riferimento a vari parametri di riferimento come il numero dei dipendenti, il fatturato, il capitale sociale, gli investimenti fissi, ecc...
Se consideriamo un'azienda in base a due diversi parametri di riferimento essa potrebbe essere variamente classificata. Esempio: un'azienda potrebbe essere una piccola impresa per numero di dipendenti e una media impresa per volume di fatturato.
Anche la legislazione non sempre adotta gli stessi criteri di classificazione. Ad esempio, le leggi nazionali e quelle europee possono non considerare appartenenti alla stessa categoria le aziende dotate di un certo parametro dimensionale. Oppure ci possono essere differenze tra norme civili e fiscali.
DIMENSIONE E MERCATO
La dimensione di un'azienda risente anche del mercato in cui essa opera. Esempio: un'azienda che può essere considerata una grande azienda a livello locale può essere una piccola impresa a livello nazionale e ancor di piùa livello mondiale.
Enrico Cavalieri afferma che la dimensione è un carattere globale e complesso della gestione e, come tale, legata sia all'insieme delle condizioni interne della gestione, sia ai mercati con i quali l'impresa entra in contatto attraverso gli scambi nei momenti terminali del processo operativo.
NORME COMUNITARIE
Secondo le norme comunitarie le imprese si differenziano in:
- micro imprese se
hanno:
- meno di 10 dipendenti;
- fatturato non superiore 2 milioni di euro oppure totale di bilancio non superiore a 2 milioni di euro;
- piccole imprese se
hanno:
- meno di 50 dipendenti;
- fatturato non superiore 10 milioni di euro oppure totale di bilancio non superiore a 10 milioni di euro;
- medie imprese se
hanno:
- meno di 250 dipendenti;
- fatturato non superiore 50 milioni di euro oppure totale di bilancio non superiore a 43 milioni di euro;
- grandi imprese se vengono superati i parametri precedenti.
CODICE CIVILE
Secondo il Codice civile sono piccoli imprenditori i coltivatori diretti del fondo, gli artigiani, i piccoli commercianti e coloro che esercitano un'attività professionale organizzata prevalentemente con il lavoro proprio e dei componenti della famiglia (art. 2083 Codice civile).
NORME FISCALI
Le norme fiscali nazionali usano come parametro per individuare la dimensione dell'impresa i ricavi.
In base a questo criterio si stabilisce che sono imprese in contabilità ordinaria:
- le società di capitali;
- le imprese
individuali e le società
di persone che hanno
ricavi superiori a:
- 400.000 euro se svolgono attività di prestazione di servizi;
- 700.000 euro se svolgono altre attività.
Le imprese individuali e le società di persone che non superano questi limiti sono in contabilità semplificata. Queste ultime hanno minori obblighi contabili e fiscali.
- Contabilità semplificata - limiti
- Contabilità semplificata - requsiti per l'ammissione
- Contabilità semplificata- registri obbligatori
- Contabilità ordinaria e contabilità semplificata - differenze
- Contabilità semplificata - limiti
- Contabilità semplificata e ordinaria - tabella di confronto
- Mappa concettuale sulle dimensioni delle aziende