SCRITTURE OBBLIGATORIE E FACOLTATIVE

CLASSIFICAZIONE DELLE SCRITTUREA SECONDA DELLE NORME DI LEGGE

Le scritture, a seconda che la loro tenuta sia imposta o meno da una norma giuridica, si differenziano in:

• scritture obbligatorie;
• scritture facoltative.

SCRITTURE OBBLIGATORIE

Le scritture obbligatorie sono scritture che devono essere tenute necessariamente dall'azienda perché imposte per legge.

Esempio: il Codice civile prevede l'obbligo di tenuta, da parte delle imprese, del libro giornale e del libro inventari. Le norme fiscali impongono l'obbligo di tenere, tra gli altri, i registri IVA.

Le norme possono fissare anche le modalità di tenuta di tali registri.

SCRITTURE FACOLTATIVE

essere tenute per legge, sono scritture facoltative, cioè tenute liberamente dagli organi aziendali anche in assenza di una previsione normativa.

Le scritture facoltative sono tenute perché permettono di avere una migliore conoscenza dei fatti aziendali e, dunque, consentono di migliorare la gestione. Di conseguenza, pur non essendo obbligatoria la loro tenuta, risultano particolarmente utili ed importanti da una punto di vista pratico.