ALTRE OPERAZIONI DI GESTIONE
LE SCRITTURE RELATIVE AD ALTRE OPERAZIONI DI GESTIONE
ALTRE OPERAZIONI DI GESTIONE
Nelle lezioni precedenti ci siamo occupati delle principali scritture di gestione di un'impresa.
Ora andremo a vedere alcune ulteriori operazioni di gestione non classificabili nelle categorie precedentemente viste.
PRELIEVI DAL C/C BANCARIOE VERSAMENTI SUL C/C BANCARIO
I prelievi dal c/c bancario e i versamenti su di esso sono due operazioni molto ricorrenti nell'impresa.
Essi determinano due variazione finanziaria di segno opposto.
Nel caso del prelievo dal c/c bancario si ha:
- una variazione finanziaria passiva da registrare nell'AVERE del conto Banca c/c;
- una variazione finanziaria attiva da registrare nel DARE del conto Cassa.
Per la registrazione in Partita Doppia si veda Scritture contabili prelevamento da c/c bancario.
Nel caso di versamento sul c/c bancario si ha:
- una variazione finanziaria attiva da registrare nel DARE del conto Banca c/c;
- una variazione finanziaria passiva da registrare nell'AVERE del conto Cassa.
Per la registrazione in Partita Doppia si vedano:
- Scritture contabili versamento su c/c bancario;
- Scritture contabili versamento di assegni su c/c bancario.
FITTI PASSIVI E ATTIVI
Può accadere che l'impresa non disponga di locali sufficienti per lo svolgimento della propria attività (capannoni, uffici, negozi). In questi casi, essa, può prenderli in affitto.
Il pagamento del fitto comporta:
- il sorgere di un debito verso colui che dà in locazione il locale, cioè una variazione finanziaria passiva da registrare in AVERE del conto Cassa o Banca c/c a seconda del metodo di pagamento;
- una variazione economica negativa da registrare in DARE del conto Fitti passivi.
Occorre anche tenere presente che il canone di locazione soggetto ad IVA se, chi affitta il locale è un'impresa, mentre non soggetto ad IVA se chi affitta il locale è un privato.
Per la registrazione in Partita Doppia si veda Scritture contabili pagamento fitti passivi.
Se, invece, l'impresa dispone di locali che non utilizza per la propria attività può darli in locazione ricavando da essi un fitto attivo. In questo caso l'operazione è sempre soggetta ad IVA (dato che chi affitta è un'impresa), quindi essa comporta:
- il sorgere di un credito verso colui che ha ricevuto in affitto il locale, cioè una variazione finanziaria attiva da registrare in DARE del conto Crediti v/clienti per l'importo dell'affitto comprensivo di IVA;
- una variazione finanziaria passiva da registrare in AVERE del conto IVA ns/debito per l'importo della sola IVA;
- una variazione economica positiva da registrare in AVERE del conto Fitti attivi per un importo pari alla differenza delle due precedenti variazioni.
Per la registrazione in Partita Doppia si veda Scritture contabili incasso fitti attivi.
MUTUI PASSIVI
Una delle forme di finanziamento alle quali ricorrono molto spesso le imprese, soprattutto quelle di piccole e medie dimensioni, il mutuo che viene generalmente erogato da una banca. Questa, una volta accordato il prestito, andrà a versare il relativo importo sul c/c dell'impresa.
Pertanto nel momento in cui il mutuo viene erogato dalla banca si ha:
- il sorgere di un debito di finanziamento, quindi una variazione finanziaria passiva da registrare in AVERE del conto Mutuo passivo;
- un aumento delle disponibilità in banca, quindi una variazione finanziaria attiva da registrare in DARE del conto Banca c/c.
Periodicamente l'impresa dovrà provvedere al pagamento degli interessi e alla restituzione di una rata del mutuo.
Al momento della estinzione del prestito il conto Mutuo passivo risulterà chiuso.
Per le registrazioni in Partita Doppia si vedano:
INTERESSI PASSIVI
Un'altra operazione di gestione consiste nella rilevazione degli interessi passivi maturati sui debiti dell'impresa.
Un esempio tipico è dato dagli interessi addebitati dalla banca sul c/c.
Questa operazione genera una diminuzione delle disponibilità presso la banca, quindi una variazione finanziaria passiva da rilevare in AVERE del conto Banca c/c.
La variazione finanziaria misura una variazione economica negativa che viene rilevata in DARE del conto Interessi passivi.
Per le registrazioni in Partita Doppia si veda Scritture contabili interessi passivi bancari.
IMPOSTE E TASSE
Tra le operazioni di gestione vi è anche il pagamento delle imposte e delle tasse.
Questo tipo di operazioni genera un'uscita di cassa, se il pagamento avviene in contanti, o una riduzione delle disponibilità presso la banca, se il pagamento avviene con addebito sul c/c bancario.
Tale variazione finanziaria passiva misura una variazione economica negativa che viene rilevata in DARE del conto Imposte e tasse.
Per le registrazioni in Partita Doppia si veda Scritture contabili pagamento imposte e tasse.
- I mutui passivi
- Il contratto di mutuo
- Mutui passivi: classificazione
- Mutui passivi: scritture in partita doppia
- I mutui passivi secondo i principi contabili nazionali
- I mutui passivi in bilancio
- Scritture contabili mutuo valutato al costo ammortizzato