SCRITTURE CONTABILI SPESE DI VIGILANZA
Caso in esame:
L'impresa riceve la fattura dall'istituto di vigilanza al quale è affidato il compito di vigilare i locali dell'impresa.
Esempio:
L'impresa Alfa Srl riceve, in data 10/07 dell'anno x, una fattura di 1.000 euro + IVA 22% dall'istituto Vigilanza sicura, relativa alle spese di vigilanza del mese di giugno.
Aspetto finanziario ed economico:
costo | VE- | DARE | Conto SPESE DI VIGILANZA | 1.000 €
+ crediti | VF+ | DARE | Conto IVA NS/CREDITO | 220 €
Legenda
VF- = Variazione Finanziaria Passiva | VE- = Variazione Economica Negativa | VF+ = Variazione Finanziaria AttivaScrittura in PD:
Data | Conto | Importo Dare | Importo Avere | Descrizione |
---|---|---|---|---|
10/07/ anno x | DEBITI V/FORNITORI |
1.220 |
Ricevuta fattura n.... dall'istituto di vigilanza ..... per vigilanza locali relativa al mese di giugno dell'anno x | |
10/07/ anno x | SPESE DI VIGILANZA |
1.000 |
Ricevuta fattura n.... dall'istituto di vigilanza ..... per vigilanza locali relativa al mese di giugno dell'anno x | |
15/01/ anno x | IVA NS/CREDITO |
122 |
Ricevuta fattura n.... dall'istituto di vigilanza ..... per vigilanza locali relativa al mese di giugno dell'anno x |
Posizione dei conti in bilancio:
Conto | Bilancio | Legenda |
---|---|---|
DEBITI V/FORNITORI | SP P D 7 | SP = Stato Patrimoniale | P = Passivo | D = Debiti | 7 = Debiti v/fornitori |
SPESE DI VIGILANZA | CE B 7 | CE = Conto Economico | B = Costi della produzione | 7 = Costi per servizi |
IVA NS/CREDITO | SP A C II 5bis* | SP = Stato Patrimoniale | A = Attivo | C = Attivo circolante | II = Crediti | 5bis = Crediti tributari |
* Fino ai bilanci 2015 i crediti tributari costituiscono la voce 4-bis dell'attivo circolante.