L'ASPETTO QUANTITATIVO DEL PATRIMONIO
IL VALORE DEL PATRIMONIO AZIENDALE
ASPETTO QUANTITATIVO DEL PATRIMONIO
Quando si parla di aspetto quantitativo del patrimonio ci si riferisce al valore che il patrimonio di un'azienda assume in un determinato momento.
In altre parole si tratta di determinare la consistenza del patrimonio ad una certa data. Per fare ciò occorre attribuire ad ogni componente del patrimonio un valore monetario.
Chiaramente, poiché la composizione del patrimonio aziendale può variare da un momento all'altro, a variare sarà anche il suo valore. Di conseguenza il valore del patrimonio di un'impresa deve essere essere riferito ad una certa data.
Alcuni elementi del patrimonio sono già espressi in moneta. Esempio: il denaro in cassa, il denaro depositato presso un c/c bancario, il credito verso un certo cliente, il debito verso un dato fornitore.
Altri elementi, per poter essere espressi in moneta, hanno bisogno di una stima o valutazione.
Possiamo quindi dire che, nell'aspetto quantitativo, il patrimonio rappresentato dai valori dei beni a disposizione del soggetto aziendale, in un dato istante, espressi in moneta di conto.
La moneta di conto è la moneta con la quale, normalmente, vengono concluse le operazioni di gestione. Esempio: operazioni di compravendita, pagamento di salari e stipendi, riscossione di interessi, ecc...
In Italia la moneta di conto è, attualmente, l'euro.
CLASSIFICAZIONE DEGLI ELEMENTI DEL CAPITALE SECONDO L'ASPETTO QUANTITATIVO
Gli elementi del capitale nel loro aspetto quantitativo, possono essere distinti a seconda:
- della loro natura;
- del loro segno.
Criterio applicato | Distinzione in |
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Natura dell'elemento |
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Segno dell'elemento |
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