IL REDDITO COME REMUNERAZIONE DELL'IMPRENDITORE
GLI ONERI FIGURATIVI E IL PROFITTO
NOZIONE DI ONERI FIGURATIVI
Si chiamano onori figurativi alcuni costi che non comportano nessuna uscita finanziariae rappresentano un compenso spettante all'imprenditore.
Gli oneri figurativi sono:
-
lo stipendio direzionale;
-
l'interesse di computo.
STIPENDIO DIREZIONALE
Lo stipendio direzionale non è altro che il compenso spettante all'imprenditore per il lavoro prestato nell'azienda.
Spesso, nelle imprese individuali soprattutto di piccole dimensioni, l'imprenditore svolge la propria attività all'interno dell'impresa. Il reddito, quindi, dovrà essere tale da permettergli di conseguire un compenso rapportato alla qualità e alla quantità del lavoro prestato.
INTERESSE DI COMPUTO
L'imprenditore apporta dei capitali nella sua impresa, quindi ha diritto ad un compenso sul capitale investito commisurato ai tassi di interesse praticati sul mercato. Questo compenso prende il nome di interesse di computo.
PROFITTO
Solamente se il reddito conseguito dall'impresa è tale da coprire sia lo stipendio direzionale che l'interesse di computo, l'imprenditore conseguirà un profitto che va a remunerare la funzione imprenditoriale vera e propria, cioè l'attività di coordinamento dei fattori produttivi svolta e l'assunzione del rischio di impresa.
REDDITO E ONERI FIGURATIVI
Gli oneri figurativi non sono dei costi effettivi dell'impresa. L'imprenditore, quindi, non ne tiene conto nel calcolare il reddito conseguito.
Tuttavia, il reddito deve essere tale da consentire all'imprenditore di ottenere uno stipendio direzionale, l'interesse di computo sul capitale investito ed un adeguato profitto. In caso contrario l'imprenditore avrebbe convenienza a svolgere un altro lavoro e ad investire diversamente i suoi capitali.
RICAPITOLANDO
REDDITO=
STIPENDIO DIREZIONALE + INTERESSE DI COMPUTO + PROFITTO