LE CARATTERISTICHE DEL BILANCIO D'ESERCIZIO
IL CONTENUTO DELL'ART.2423-TER DEL CODICE CIVILE
AMBITO DI APPLICAZIONE
L'art.2423-ter del Codice civile stabilisce le caratteristiche relative alla struttura sia dello Stato Patrimoniale che del Conto Economico.
Le norme in esso contenute si applicano a tutte le società, ad eccezione di quelle che, esercitando particolari attività, applicano le leggi speciali.
CARATTERISTICHE COMUNI DELLO STATO PATRIMONIALE E DEL CONTO ECONOMICO
Le caratteristiche comuni a Stato Patrimoniale e Conto Economico sono:
- struttura rigida;
- comparazione dei dati con quelli dell'esercizio precedente;
- divieto di effettuare compensi di partite;
- scomposizione o raggruppamento di voci.
STRUTTURA RIGIDA
La struttura dello Stato Patrimoniale e del Conto Economico rigida, vale a dire che essa non può essere modificata dal redattore del bilancio il quale deve rispettare l'ordine delle voci previsto dal Codice civile, rispettivamente all'art.2425 per lo Stato Patrimoniale e 2426 per il Conto Economico.
Questa disposizione è stata pensata con lo scopo di:
- ridurre la discrezionalità degli amministratori;
- rendere più agevole la comprensione del bilancio;
- favorire il confronto tra bilanci di aziende diverse, riferiti allo stesso esercizio.
COMPARAZIONE DEI DATI
Ogni voce dello Stato Patrimoniale e del Conto Economico deve riportare l'importo relativo all'esercizio al quale il bilancio si riferiscee quello relativo al bilancio dell'esercizio precedente.
COMPENSI DI PARTITE
I compensi di partite sono vietati.
Esempio: se la nostra azienda ha un credito verso la ditta Rossi Mario di 1.000 e un debito sempre verso la stessa ditta per 700 euro, non può iscrivere in bilancio la differenza tra i due importi, ovvero un credito di 300 euro. Invece, devono essere indicati separatamente il credito e il debito.
Unica eccezione a tale regola è data dal caso in cui è la stessa legge a prevedere tale compensazione.
Esempio: tutte le attività vanno indicate nello Stato Patrimoniale al netto delle rispettive poste rettificative. Così le immobilizzazioni sono indicate al netto dei fondi ammortamento e i crediti sono indicati al netto del relativo fondo svalutazione (dato che nello schema di Stato Patrimoniale non è prevista l'esplicita esposizione di tali fondi nel passivo).
Così le azioni proprie sono rilevate in bilancio a diretta riduzione del patrimonio netto (art.2424 Codice civile, comma 7).
E ancora, i ricavi, i proventi, i costi e gli oneri devono essere indicati al netto dei resi, degli sconti, abbuonie premi, nonché delle imposte direttamente connesse con la vendita dei prodotti e la prestazione dei servizi (art.2425-bis Codice civile, comma 1).
SCOMPOSIZIONE O RAGGRUPPAMENTO DI VOCI
La struttura dello Stato Patrimoniale e del Conto Economico si basa su una distinzione in macroclassi, classi e voci. Queste ultime sono precedute da numeri arabi.
Le voci precedute da numeri arabi possono essere:
-
ulteriormente suddivise, senza eliminare la voce complessiva e il relativo importo;
Esempio: il Codice civile prevede che la macroclasse delle immobilizzazioni materiali contenga la voce
1 - Terreni e fabbricati.
Qualora i redattori del bilancio lo ritenessero opportuno, la voce potrebbe essere ulteriormente scissa in due voci distinte una relativa ai Terreni e l'altra ai Fabbricati, lasciando però la voce complessiva Terreni e fabbricati e il relativo importo.
- raggruppate, nel caso in cui l'importo è irrilevante ai fini della rappresentazione veritiera e corretta della situazione aziendale o se ciò favorisce la chiarezza del bilancio. In questo caso la Nota integrativa deve contenere distintamente le voci oggetto di raggruppamento.
Se il contenuto di una voce non è compreso in quelle previste negli schemi di Stato Patrimoniale e Conto Economico stabiliti dalla legge, vanno aggiunte altre voci.
Le voci vanno adattate quando lo esige la natura dell'attività esercitata.