LA PRIMA NOTA
LE SCRITTURE ELEMENTARI
PRIMA NOTA
La prima nota o brogliaccio è una scrittura elementare che rileva le operazioni compiute in modo cronologico, cioè mano a mano che esse vengono poste in essere.
Si tratta di un registro facoltativo, la cui tenuta non prevista da alcuna legge.
La sua forma è assolutamente libera, quindi non vi è un prospetto particolare da seguire, né vi sono dei dati precisi da riportare. Tuttavia, i dati che normalmente compaiono nella prima nota sono:
- data dell'operazione;
- descrizione;
- importo;
- estremi dei documenti originari che comprovano l'operazione.
Non esistono regole particolari per la tenuta della prima nota.
FUNZIONE DELLA PRIMA NOTA
La prima nota viene usata per tenere memoria delle operazioni di gestione compiute. Essa ha una funzione preparatoria di altre scritture, in modo particolare del libro giornale.
PRIMA NOTA E SISTEMI DI ELABORAZIONE ELETTRONICA
Da quando la contabilità è tenuta al computer da quasi tutte le aziende, la prima nota manuale è redatta, in genere, solamente dalle piccolissime imprese che non tengono al loro interno la contabilità, ma la affidano ad un commercialista.
Quando la contabilità era tenuta manualmente da tutte le imprese, era necessario dapprima inserire i dati nella prima nota, successivamente riportare gli stessi dati nei registri elementari e nelle scritture complesse.
Attualmente, nelle imprese che redigono la contabilità al computer, vengono inseriti i dati relativi ai documenti originari, direttamente nei programmi di contabilità e tali dati confluiscono automaticamente sia nelle contabilità elementari che nella contabilità generale.
ESEMPIO DI PRIMA NOTA
Di seguito riportiamo un esempio di prima nota manuale ricordando che, essendo questo un registro elementare, quello che vi mostriamo solamente uno dei tanti modi possibili in cui si può presentare tale registro.